Nel gennaio 2025 è stato siglato un accordo di cessate il fuoco per Gaza, ma è stato violato dopo appena sei settimane, quando, il 18 marzo, l'esercito israeliano ha lanciato attacchi aerei che hanno causato la morte di centinaia di civili. Da allora, le forze armate israeliane hanno anche schierato truppe di terra e iniziato a istituire zone militarizzate nell’area, limitando la libertà di movimento dei civili e degli operatori umanitari, e provocando una nuova ondata di sfollamenti di massa. Le misure adottate dal governo israeliano hanno privato 2,2 milioni di palestinesi dei servizi essenziali.
Plan International continua a chiedere l’immediata ripresa di un cessate il fuoco permanente e un accesso umanitario libero e senza ostacoli agli aiuti e ai beni di prima necessità in tutta la Striscia di Gaza. Dal 2 marzo 2025, il governo israeliano blocca sistematicamente ogni forma di aiuto umanitario destinato alla Striscia di Gaza. La chiusura totale sta portando a una catastrofe umanitaria senza precedenti. Milioni di vite sono in pericolo. Condanniamo con la massima fermezza questo blocco. L'accesso agli aiuti umanitari non deve essere in alcun modo ostacolato né utilizzato come strumento di guerra. Si tratta di una palese violazione del diritto internazionale umanitario.
Plan International è attiva in Egitto, Giordania e Libano, dove da diversi anni collabora con le comunità locali e con i rifugiati palestinesi e siriani attraverso programmi umanitari. Dall’escalation delle ostilità nell’ottobre 2023, Plan International Egitto e Giordania lavorano con partner locali per fornire aiuti umanitari a Gaza, promuovendo allo stesso tempo la protezione della popolazione civile, un accesso sicuro e senza restrizioni agli aiuti e la cessazione degli attacchi mirati contro l’assistenza umanitaria e gli operatori del settore.
❤️ Donate oggi stesso per permetterci di fornire aiuti vitali non appena il blocco verrà revocato.
*Con una donazione regolare al nostro fondo di emergenza, contribuite a garantire che i nostri team possano continuare a intervenire in modo rapido ed efficace in situazioni di crisi, come catastrofi naturali o conflitti, e fornire aiuti salvavita. Tutte le donazioni ricevute che superano il fabbisogno per una specifica emergenza vengono conservate come riserva per rispondere a future crisi umanitarie. Grazie per la vostra generosità.
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